Perchè chi ha un Grill Elettrico può fare grandi cose anche se non ha il Carbone
venerdì 22 aprile 2016
RICETTA: Salsa Barbecue
INGREDIENTI (4 Persone):
- 250 g di Ketchup;
- 65 g di salsa di soia;
- 60 g di acqua;
- 65 g di aceto di mele;
- 1 cucchiaio di senape;
- 4 cucchiai di miele;
- 1 cucchaio di zucchero di canna;
- 1 cucchiaino di aglio in polvere;
- 1 cucchiaino di peperoncino;
- 1-2 cucchiai di fumo liquido a gusto (opzionale).
PREPARAZIONE:
1) Sciogliere tutti gli ingredienti in una pentola;
2) Portare ad ebollizione a fuoco alto e poi abbassare;
3) Girando sempre, lasciare che l'evaporazione a fuoco basso faccia ridurre la salsa fino ad una consistenza cremosa;
4) Far freddare e conservare in frigorifero per massimo un mese.
ACCOMPAGNAMENTO:
Qualsiasi tipo di carne.
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giovedì 14 aprile 2016
L'esperimento del radicchio alla brace
Rieccomi qua, dopo una piccola assenza, come promesso a parlarvi dei miei esperimenti culinari sul barbecue elettrico da sfigati.
Oggi parliamo di una cosa che non avevo mai sperimentato, ovvero cucinare un radicchio sulla griglia. Proprio così: un radicchio intero, di quelli lunghi (non mi ricordo come si chiama, trevigiano? boh?).
La preparazione è veramente semplice, d'altronde è un contorno, non vorrete mica ammattirci troppo?
Con un pennello si cosparge di olio EV d'oliva la superficie del radicchio. Io l'ho cotto intero, c'è chi dice che bisogna farlo a pezzetti e grigliare i pezzetti: nel primo caso si ammoscia fuori e rimane croccante dentro, invece i pezzettini si ammosciano tutti. Decidete voi. Sono gusti personali e non entrerò in merito, a me la verdura moscia non mi garba.
Una volta che il grill è settato a massima temperatura, si mette il radicchio sulla griglia e si chiude il coperchio.
Va girato ogni 5 minuti circa, e vedrete che piano piano le varie facce del radicchio che entrano in contatto con la griglia e si cuociono diventano viola scuro, quasi marrone.
Quando ogni lato del radicchio è di quel colore, potrete osare anche un qualcosa in più, sbruciacchiandone l'esterno ma non troppo, fino ad ottenere qualcosa che grosso modo assomiglia a questo:
Dopo di che, arriva l'ora del taglio (se non lo avete già tagliato).
Fette tagliate per lungo, nè troppo spesse nè troppo fini: non deve essere un insalata grigliata, devono essere spicchi di radicchio.
Una spruzzata d'olio, sale e pepe quanto basta, ed ecco pronto un contorno coi fiocchi.
É veramente buono, non credevo, e si sposa benissimo con le carni un po' più grasse come l'agnello, il maiale o il manzo. Facile da fare, grande effetto scenografico, buono da mangiare.
Oggi parliamo di una cosa che non avevo mai sperimentato, ovvero cucinare un radicchio sulla griglia. Proprio così: un radicchio intero, di quelli lunghi (non mi ricordo come si chiama, trevigiano? boh?).
La preparazione è veramente semplice, d'altronde è un contorno, non vorrete mica ammattirci troppo?
Con un pennello si cosparge di olio EV d'oliva la superficie del radicchio. Io l'ho cotto intero, c'è chi dice che bisogna farlo a pezzetti e grigliare i pezzetti: nel primo caso si ammoscia fuori e rimane croccante dentro, invece i pezzettini si ammosciano tutti. Decidete voi. Sono gusti personali e non entrerò in merito, a me la verdura moscia non mi garba.

Va girato ogni 5 minuti circa, e vedrete che piano piano le varie facce del radicchio che entrano in contatto con la griglia e si cuociono diventano viola scuro, quasi marrone.
Quando ogni lato del radicchio è di quel colore, potrete osare anche un qualcosa in più, sbruciacchiandone l'esterno ma non troppo, fino ad ottenere qualcosa che grosso modo assomiglia a questo:
Dopo di che, arriva l'ora del taglio (se non lo avete già tagliato).
Fette tagliate per lungo, nè troppo spesse nè troppo fini: non deve essere un insalata grigliata, devono essere spicchi di radicchio.
Una spruzzata d'olio, sale e pepe quanto basta, ed ecco pronto un contorno coi fiocchi.
É veramente buono, non credevo, e si sposa benissimo con le carni un po' più grasse come l'agnello, il maiale o il manzo. Facile da fare, grande effetto scenografico, buono da mangiare.
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