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venerdì 7 ottobre 2016

Pastorizia e Bbq: le bistecche di Pecora

Stasera ho fatto qualcosa di nuovo, qualcosa che avevo mangiato solo in sardegna da piccolo. Ma laggiù l'avevo mangiata bollita, niente a che vedere con le preparazioni classiche del barbecue che riguardano l'agnello.

Al supermercato, qualche giorno fa, trovai delle bistecche di pecora. Si vede che è un momento in cui vengono macellati gli ovini adulti, ed il prezzo rispetto all'agnello è veramente basso. Se al supermercato l'agnello costa sui 12 euro al chilo, per più di un chilo di bistecche avrò speso sì e no 6 euro. Pochissimo.

La preparazione per la griglia è simile a quella di qualsiasi bistecca, ed ovviamente io c'ho dato dentro di Pit Beef Rub, ormai il mio rub ufficiale per qualsiasi tipo di carne. Dopo averle asciugate ed oliate, le ho cosparse di rub e le ho lasciate in frigo ad assorbire il sapore per circa 6-7 ore. Le ho messe in una busta perchè non avevo spazio e così ho ottimizzato.

Una volta pronti, accendo il Q alla massima temperatura, e dopo 15 minuti di preriscaldamento metto le bistecche sul barbecue. Nessun legnetto, tanto con una carne così tosta avrebbe fornito ben poco smoking flavour.


La preparazione è semplicissima. Si girano ogni tanto, in modo da far formare la crosticina, fino a che non si raggiungono i 65°C al cuore. Niente di trascendentale.

Bene, veniamo al risultato. Molto buono il sapore: la crosticina formata dalla griglia unita al sapore del Pit Beef Rub ha creato un ottimo sapore, la carne era cotta bene, forse si poteva anche fare un qualcosina di più. Il sapore della pecora è più marcato di quello dell'agnello, e quindi è molto più saporita. Il problema è che è pure una carne un po' più tosta come consistenza, in alcuni punti risulta un po' difficile da masticare, ma insomma si lascia mangiare.


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