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martedì 16 giugno 2015

Il disastro della prima Bistecca...e la rivincita!

Allora, Electric Grillers. Premettiamo una cosa: se il manzo vi garba più cotto di "al sangue", smettete di leggere questo post (e vergognatevi un pochino).

Se invece vi garba fatto al sangue, come cioè si dovrebbe mangiare una bistecca di manzo di quelle buone, nella migliore tradizione Toscana, allora divertitevi nel leggere le mie disavventure.
Una delle prime volte che ho deciso di cimentarmi con qualcosa di serio, qualcosa che presume un po' di attenzione nella cottura (perchè, ripeto, a buttare sul Q1400 due wurstel e due salsicce aperte è buono anche mio figlio che ha due anni e mezzo, ma io non glielo faccio fare non preoccupatevi), è stato quando comprai al supermercato una bella bistecca con l'osso di 800g circa.
Era quella che gli americani chiamano la "T-Bone Steak" ovvero penso l'ultima parte del costato, quella dove filetto e costato sono divisi da un osso a forma appunto di T. Questa:

Il termometro che vedete in figura non è mio, questa è un'immagine per farvi capire come dovrebbe venire, come a me non è venuta e che dovete usare il termometro senno fate delle schifezze.
Io ho fatto una schifezza la prima volta. Ed è giusto raccontarvela.

Abituato alle griglie da fornelli, quelle di ghisa belle ignoranti, ho sempre cotto le bistecche ad occhio, aiutato dalla capacità dei fornelli di generare temperature della griglia molto più alte e quindi riuscendo a cucinare le bistecche sicuramente in meno tempo, con più crosticina e non avendo grandi problemi a capire quando era "al sangue". In realtà con il Q1400 o il Q2400 hai due problemi:
- Se tieni aperto il coperchio la griglia perde velocemente calore e non riesce a mantenere temperature abbastanza alte per cuocere violentemente il manzo;
- Se tieni chiuso il coperchio e non hai un termometro finisce quasi sempre che stracuoci la bistecca e viene fuori una schifezza perchè il manzo cotto troppo è roba che ti fa decidere di diventare vegetariano.

Io la prima volta pensai di doverla cuocere così. Me la preparo bene, l'asciugo (come si dovrebbe fare), ci metto un po' d'olio, Rub a voltontà e dopo venti minuti di rotella del Q1400 al massimo con coperchio chiuso ci tiro sopra la bistecca. Appena la tiro sopra comincia a sfrigolare, esce fuori l'odorino buono della carne che sta subendo la reazione di Maillard (ma lo sapete cos'è?) e chiudo il coperchio. Due-tre minuti di cottura per lato, la carne di solito se è sugli 8 etti la cuocio così, e poi giro, e già lì non sfrigola tanto. Perchè? Perchè comunque la griglia perde un po' di calore quando ci metti la carne sopra. Allora chiudo il coperchio, altri 2-3 minuti...e, sì, dovrebbe essere pronta. Ad occhio, su per giù. Tagliamo.
Colore interno aspettato: striscina marrone esterna, rosso-rosa interno.
Colore interno ottenuto: uniforme colore marrone. Risultato: carne di manzo BEN COTTA.

Questo significa, per me, che ok l'abbiamo mangiata uguale, ma che non avrei mai e poi mai pensato di offrire quel pezzo di compensato a un ospite.
Sconvolto, mi metto a studiare come ottenere qualcosa di meglio, e sul mitico blog del mitico Gianfranco Lo Cascio, ovvero Bbq4All, trovo il "decalogo della bistecca perfetta".

Applicare queste regole mi ha aperto un mondo. Sono talmente soddisfatto di questi consigli che dedicherò un post intero alla cottura del manzo sul Q1400-2400 fatto con questo metodo e lo promuoverò a "Ricetta principale" per fare una bistecca, perchè l'ho provata ed è venuta una roba da prendere un telefono, invitare mio suocero a cena il giorno dopo, rifargliela tale e quale e poi chiedergli se ha qualcosa da invidiare a quella bonaesagerata che lui fa sul suo caminetto.

Insomma, per concludere, la rivincita:
prendo due pezzi di Sorra, da noi si chiama così, altrove si chiama Cappello del Prete, è una parte della spalla che è attraversata da uno strato di connettivo e che viene venduta per fare il bollito, costa poco ma se la fai alla griglia è spettacolare.
Seguo i consigli di Bbq4All, faccio il Reverse Searing, la preparo e la butto sulla griglia con il termometro bello piantato nel cuore. A 50° la carne è al sangue. Non ci sono discorsi, non ci sono "forse è cotta", "sì dai dovremmo esserci", non ci sono tagli per vedere com'è andata, solo NUMERI.

E per me il manzo da ora in poi quando arriva a 50 viene tolto.
Ancora sbavo. 
Un pezzo di Sorra, o Cappello del Prete

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