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sabato 27 giugno 2015

Fusi di pollo al Curry e Patate arrosto!

Suvvia, parliamo del mio ultimo esperimento: il pollo al Curry.
É una ricetta facile facile, da fare in cottura indiretta prima e diretta poi, utilizzando uno stratagemma per rialzare sia i fusi di pollo che le patate che vedrete in seguito.

Ok. Partiamo.
I fusi di pollo nella marinata 
Come prima cosa bisogna preparare il pollo, facendo una marinata che io ho fatto così: prima Rub composto da 1 cucchiaio di curry, 1 cucchiaio di sale, 1/2 cucchiaio di pepe nero e 1/2 cucchiaio di paprika dolce. Ho lasciato i fusi di pollo belli impolverati per circa mezz'ora e poi li ho rimescolati con l'olio. Buttate olio a volontà, ci devono stare belli immersi. Li ho tenuti in frigo circa 8 ore, e li rigiravo ogni tanto. Secondo me non è stato sufficiente, meglio forse 24 ore intere.

Passate le otto ore, ho pelato le patate, le ho pulite e le ho messe (purtroppo) in una teglia di ceramica i dimensioni 23x15 (per il Q1400 purtroppo ci vuole una teglia piccola, perchè sennò o non ci stanno i fusi di pollo o non si chiude il coperchio) con olio sale pepe rosmarino, un goccio d'acqua e poi cosa vi pare a voi. Ho disposto il tutto con un bello stratagemma di: teglia forata sul fondo con sopra una griglia per fare la cottura indiretta dei fusi di pollo e nel mezzo alla griglia le patate. Non ho messo legnetti da affumicatura, perchè avevo paura che le patate prendessero un saporaccio.
Il barbecue elettrico è stato settato all'incirca alla terz'ultima tacca del termostato, temperatura relativamente alta (tra 180° e 220°) e sono stati lì col coperchio chiuso per 40-45 minuti. Ogni tanto le patate vanno mescolate, ricordatevelo!

Portata a termine questa prima fase di cottura, metto i fusi di pollo (e se volete, per un po', anche le patate) a cottura diretta sempre mantenendo il termostato a quella temperatura. Coperchio chiuso mi raccomando, e non stateci troppo, giusto il tempo di fare la crosticina sulla pelle del pollo (circa 15 minuti girandole spesso).

Nel frattempo, fate bollire l'acqua e se volete, come nella miglior tradizione indiana, vi fate un bel po' di riso basmati bollito. Loro lo usano un po' come il pane, e voi mica volete essere da meno!
Insomma, terminata la cottura questo è quello che ho ottenuto:

Carino vero? 
Risultati? Beh, ripeto, i fusi di pollo sapevano di Curry, sì,  ma per i miei gusti non abbastanza, e soprattutto solo dove la carne era esposta e non coperta dalla pelle. La prossima volta proverò a marinare il pollo per 24 ore.
Patate? Beh, patate nota dolente. Ho toppato completamente la scelta della pirofila.
Sbagliato, assolutamente sbagliato cucinare le patate arrosto nella ceramica, soprattutto se ci volete la crosticina esterna. Sapete cos'è successo? Le patate erano buone, ben cotte (dopo aver tolto il pollo, le ho tenute dentro ancora un po', pensavo un'ora fosse sufficiente invece ci vuole un'ora e mezzo buona), ma le crosticine si erano TUTTE attaccate alla ceramica. Non se ne è salvata neanche una. Se volete fare le patate arrosto col Weber Q fatele, ma compratevi una teglia antiaderente.

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