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sabato 19 settembre 2015

Bistecche d'agnello alla griglia. Per la serie: l'idea mi affascinava tanto, ma alla fine...

Rovescio della medaglia.
Nel post precedente vi ho raccontato di un'esperienza partita con tanto scetticismo e conclusasi con molto entusiasmo. In questo invece vi parlo di un'esperienza che parte con eccitazione e finisce con uno zero a zero.

Il colpevole di questa piccola delusione si chiama Agnello.
Io amo l'agnello, lo venero. Penso che chiederei delle costolette d'agnello fritte se dovessi scegliere il mio ultimo pasto prima di andare al patibolo. Amo le scottadito, amo l'agnello al forno, in fricassea, la pecora bollita, il montone arrosto, io sono assuefatto da questa bestia magnifica, e chi mi considera uno stronzo perchè uccidono animali carini&coccolosi può anche tranquillamente andarsene dove sa lui, a me mi garba abbestia e continuerò a mangiarlo fino alla sua estinzione.


Mi sono comprato 800g circa di bistecchine d'agnello. In realtà c'è differenza dalle costolette, anche se poi si cuociono nella stessa maniera, perchè le bistecchine hanno più carne e meno osso, a differenza delle costolette che sono praticamente solo osso. Il sapore è il solito, anzi, forse secondo me le bistecche hanno un qualcosina in più.

Spennello con olio EV d'oliva, rub di mia suocera, e lascio prendere la temperatura ambiente per circa 30-40 minuti.
Riscaldo il barbecue elettrico per circa 20 minuti a livello massimo, lo faccio diventare un inferno vero e proprio e attendo che i legnetti di Pecan (anche per l'agnello, sì) comincino a sfumacchiare bene.
É a questo punto che le bistecchine vengono gettate sulla griglia rovente e parte una fumaia data dall'olio che tocca le griglie incandescenti e dal Pecan che fa il suo lavoro, a cui ben presto si aggiunge l'inevitabile grasso che cola da questa carne meravigliosa.


Ci vuole poco per cuocerle. Ho solo un dubbio: quanto?
Di solito sulla bistecchiera le cuocio a livello medio, ma a Masterchef c'è Cracco e Ramsay che fanno i culi ai concorrenti se l'agnello non glielo cuociono al sangue...opto per una via di mezzo tra medio e sangue. Circa 7 minuti di cottura girando a metà del tempo.
Questo è il risultato:

Apparentemente perfette.
Tecnicamente direi perfette.

Gustativamente?

Ecco qua che, quando andiamo a provare l'agnello, tutte le speranze che nutrivo per questa cena cominciano ad affievolirsi. Riguardano tanti lati della cottura al barbecue, che andrò ad analizzare punto per punto.

1) Affumicatura: praticamente inesistente. A malapena un sentore di fumo sulle parti grasse, carne praticamente normale. Secondo me è perchè l'agnello ha un sapore forte, e probabilmente ci vuole della legna che dà un sapore forte. La prossima volta proverò con l'Hickory, anche se teoricamente ci vorrebbe addirittura il Mesquite che sembra sia ignorantissimo. E soprattutto mi sto facendo l'idea che l'olio per ungere la carne sia molto meno efficace del burro nell'assorbimento dello smoke flavour. Quindi la prossima volta vado col burro.
2) Gusto d'agnello: quasi annullato dalla colatura del grasso. Questo è stato secondo me il punto debolissimo di questa grigliata. Il barbecue ovviamente sgrassa la carne e fa colare lipidi nella vaschetta di raccolta, e dato che nell'agnello il sapore inconfondibile è dato dal grasso, nelle fette più cotte sembrava di mangiare maiale. Come risolvere? Forse Ramsay e Cracco hanno ragione: se lo fai al sangue, specie sul barbecue, perde meno grasso e quindi sa d'agnello. Sennò sa di maiale.
3) Difficoltà nel decidere il grado di cottura: purtroppo mi sono ritrovato, come vedete nelle foto, a gestire pezzi di carne di dimensioni e spessori diversi. Questo ha creato dei pezzi più cotti e quindi anche un pochino più stopposi (non tanto, non ho stracotto) e alcuni che invece erano medio-sangue perfetti. Secondo me basta uniformare e far tutto al sangue per risolvere il problema.

Comunque, a parte la mia autocritica perchè sono un rompipalle, devo dire che abbiamo mangiato bene.
Le bistecchine d'agnello le ho sempre fatte così ma in bistecchiera, dove anche se perdono il grasso, questo non cola,  e praticamente rosolano in tutto quel ben di dio diventando una prelibatezza assoluta.
In realtà ero ironico nel dire che sembrava maiale, erano comunque buone e sapevano d'agnello, ma non come quando si rosolano bene in bistecchiera. Mi riprometto di apportare quelle piccole modifiche alla mia grigliata d'agnello e poi vi farò sapere com'è andata quest'altra volta.

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