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martedì 12 luglio 2016

Un quasi disastro sfiorato con una Trota


Questa signorina qua sopra oggi ha rischiato di farmi fare un bel casino. Prima regola: non affidate mai alle donne le cotture sul barbecue. Oggi prima di fare questa Trota ho chiesto alla mia compagna di eseguire le operazioni preliminari - oliare e rubbare - e lei s'è scordata di oliare.
Ora, come vi ricorderete bene dalle varie esperienze sul pesce, oliare il pesce è fondamentale quando si cuoce in cottura diretta sul barbecue. Non oliare il pesce significa solo una cosa: ne lascerete mezzo sulla griglia.

Non sapendo questa cosa, accendo il Q a livello 6, lascio scaldare, metto su il Pecan per dare un po' di affumicatura, e mi preparo a mettere sopra la trota, già rubbata (ma non oliata, ndr) con il Fish Rub. Ho deciso questo rub perchè è più deciso, e siccome le trote essendo pesci d'acqua dolce sono un po' meno saporite, meglio un rub che dia un po' più di sapore.
Quando il Pecan comincia a fumare, butto sopra e iniza la solita cottura dei pesci interi: la trota pesava circa 750g, e quindi come tutti i pesci di media pezzatura son circa 20 min girando ogni 5.


Dopo 5 minuti vado a girare e....non si stacca! Parte la bestemmia. mezza parte anteriore della trota mi resta sulla griglia, la giro e menomale che è quasi tutta pelle.
"Ma l'hai messo l'olio?!?!" chiedo con fare minaccioso.
"No, scuuusa me lo son scordato" MAI PIU QUESTIONI DI BARBECUE ALLE DONNE.

Passano altri 5 minuti, ed ecco il danno: quando vado a girare la trota, nonostante l'avessi oliata un po' io prima di metterla da quel lato, non solo resta attaccata di brutto, ma praticamente mi si squarta in due: il pesce si apre e tutto il grasso accumulato all'interno durante la cottura cade sulla resistenza.

Incendio

Spengo il barbecue e lascio estinguere le fiamme, praticamente la trota cuoce aperta a metà sulla fiamma diretta, e quindi in pratica invece di 20 minuti ci mette 13 minuti per essere pronta.
Non appena terminano le fiamme la tolgo.

Che dire: il risultato menomale è stato salvato dal fatto di non averla continuata a cuocere fino a 20 minuti. Il calore pesante delle fiamme sprigionate dal grasso colato sulla resistenza ha praticamente finito di cuocere la trota, anzi forse l'ha addirittura cotta un po' troppo perchè cominciava a non essere più morbidissima, anche se il risultato era abbastanza accettabile: lo smoking flavour c'era, il gusto era gradevole ed il rub aveva fatto bene il suo lavoro. Devo dire che forse si sarebbe squartata ugualmente, perchè mi è sembrato un pesce meno tosto dei suoi colleghi marini. 

Quindi alla fine, poverina, non era colpa della mia donna.
Credo che la trota necessiti di una griglia da pesce per poterla cuocere bene sul barbecue. Appena posso riproverò con questo metodo.


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