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giovedì 23 giugno 2016

Serata di esperimenti sul pesce


Un Branzino.

Niente di particolare, il solito pesce facile da grigliare sul Q1400 (ma anche su tanti altri barbecue elettrici) fotografato prima che io lo scaraventassi sulla grata rovente.
Ma in realtà le cose particolari ci sono, e sono due.
Primo, la foto è molto migliore rispetto a quelle che ho fatto fin'ora, perchè ho deciso che smetterò di usare il mio pessimo telefono per fare le foto e comincerò ad usare una macchina fotografica. Niente di eccelso, ma per lo meno le foto non sono sfocate.

La seconda non la potete vedere, ma ve la dico io. É il Rub. Un rub che, leggiucchiando qua e là su internet, ho cercato di creare per conto mio. Forse è il mio primo vero rub, e probabilmente andando avanti col tempo lo modificherò e lo migliorerò, ma già al primo tentativo ha reso bene. Ho deciso di chiamarlo Fish Rub, ed ho già postato la ricetta.
Ma parliamo del pesce.


Solite procedure, livello del termostato medio alto (oggi livello 6 perchè faceva caldo), si lascia riscaldare bene la griglia e se si vuole (io voglio) si mettono delle chips di legno per affumicare. Ho usato il Pecan, che ormai ho eletto come miglior legno per affumicare il pesce.
Si gira e si rigira ogni 5 minuti, tempo di cottura totale 20 minuti.


Insomma, quando è cotto si leva.
Come al solito, i presci grigliati sembrano un po' disgraziati e brutticci nell'aspetto, ma non è l'aspetto quello che conta.

Il gusto come al solito non delude mai. Il branzino è il pesce che si cuoce meglio sul barbecue perchè ti concede anche un po' di errori di cottura, ma ho sempre il solito problema che poi dovrò cercare di capire come risolvere: lo smoking flavour, ma il sapore in generale.

Come detto tante volte, sarebbe meglio non far togliere le squame al pesce quando si cuoce su un barbecue, e questo perchè le squame proteggono il pesce stesso dal fastidioso effetto "mi attacco tutto alla griglia", ma anche perchè si mantiene uno strato di cute del pesce che conferisce un sapore particolare quando grigliata (almeno, credo). Tuttavia, questa procedura non permette al rub di permeare i filetti e non permette al fumo di irrorare con il suo sapore la parte più nobile del pesce.
Di conseguenza, si ha la pelle buonissima (ma non si mangia quella) ed anche la pancia che tra smoking flavour e sapore del rub diventa eccezionale. I filetti, che dovrebbero essere la parte migliore, mantengono un anonimato che non li rende diversi dalla cottura del pesce in forno.

Dovrò risolvere questa cosa. O la prossima volta lo provo senza scaglie, bello oliato per non farlo attaccare, e vediamo come va; oppure proverò a grigliarlo aperto a libro, ma è un peccato perchè si perdono liquidi.


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